di Franco Mostacci
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Sono 41,4 milioni i contribuenti che lo scorso anno hanno presentato la denuncia dei redditi delle persone fisiche (Irpef) per il 2018, lo 0,4% in più dell’anno precedente.
di Franco Mostacci
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Sono 41,4 milioni i contribuenti che lo scorso anno hanno presentato la denuncia dei redditi delle persone fisiche (Irpef) per il 2018, lo 0,4% in più dell’anno precedente.
di Franco Mostacci
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Negli ultimi 20 anni, la numerosità dei nuclei familiari è passata da 20 milioni scarsi nel 1995 a oltre 25 milioni nel 2016, per effetto sia dell’incremento della popolazione (quasi 4 milioni di persone) sia della diminuzione del numero medio di componenti (da 2,88 a 2,32).
di Franco Mostacci
La XVII legislatura volge al termine e la più volte annunciata riforma del fisco non si farà. La ripresa non decolla e le scarse risorse sono state finora destinate in gran parte a disinnescare la clausola di salvaguardia sull’aumento dell’Iva. Continua a leggere
di Franco Mostacci
pubblicato sul Fatto Quotidiano del 16 dicembre 2015
La grave crisi economica iniziata nella seconda metà dello scorso decennio sembra ormai superata ed è possibile tracciare un primo bilancio delle perdite sui redditi delle famiglie. Continua a leggere
di Monica Montella, Franco Mostacci e Paolo Roberti
pubblicato su LaVoce.info
Se nel 2010 l’economia italiana ha dato un leggero segnale di ripresa, non altrettanto si può dire dei redditi delle famiglie, che hanno accumulato una pesante perdita del potere d’acquisto. Come era già accaduto nel biennio precedente, è soprattutto il reddito delle famiglie più povere a cadere. I dati mostrano che sono in larga parte nuclei familiari il cui il capofamiglia è donna, ha una scarsa istruzione, non ha lavoro, è single, monoreddito e risiede nel Meridione. Alla riforma del mercato lavoro va dunque chiesto di tutelare anche le fasce più deboli della società. Continua a leggere
di Monica Montella e Franco Mostacci 07.09.2010
pubblicato su LaVoce.info
Dal 2011 scatta la possibilità di scegliere una cedolare secca del 20 per cento sugli affitti in sostituzione di quanto pagato finora per Irpef, addizionale regionale e comunale, imposta di registro. Con quali effetti? Le stime indicano che l’intervento porterà a una diminuzione del gettito fiscale dello 0,74 per cento. Che dovrà essere compensato da una massiccia, e ardua da realizzare, emersione dal “nero”: si dovranno trovare tre evasori ogni quattro contribuenti. Aumentano poi le disuguaglianze perché la cedolare avvantaggia di più le famiglie con reddito più elevato. Continua a leggere
di Monica Montella , Franco Mostacci e Elisabetta Pugliese
pubblicato su LaVoce.info
I dati della Banca d’Italia segnalano che nel 2008 il reddito delle famiglie di pensionati è aumentato del 3,2 per cento, in controtendenza con la riduzione del 4,2 per cento rilevata per il complesso dei nuclei familiari italiani. Ma le famiglie non sono tutte uguali. Per capire come stanno veramente le cose bisogna andare oltre le medie e analizzare la distribuzione dei redditi. Si scopre allora che per le famiglie di pensionati più poveri il reddito scende del 4,4 per cento, mentre cresce del 5,9 per cento in quelle dei più ricchi. Continua a leggere