Tutti gli articoli di FrancoM

Il debito pubblico e i fattori che lo determinano

a cura di Monica Montella e Franco Mostacci
pubblicato su Scenari Economici

La dimensione del debito pubblico italiano, causato principalmente dall’elevata spesa per interessi, sta soffocando ogni prospettiva di crescita economica con ripercussioni devastanti anche sullo stato sociale. Prima che si arrivi ad un punto di non ritorno, il Governo dovrebbe attivare strumenti di politica economica tali da ricondurre lo stock di debito pubblico entro livelli di sostenibilità. Il timore di default dei debiti sovrani di alcuni Paesi, ha indotto l’Europa a definire rigidamente la sostenibilità del debito pubblico innescando un meccanismo di vincoli alla spesa pubblica che impediscono il rilancio della crescita economica. Continua a leggere

Nel primo trimestre 2013 segnali negativi sui conti pubblici italiani

a cura di Monica Montella e Franco Mostacci
pubblicato su Scenari Economici

Il saldo primario che nel primo trimestre 2013 è risultato negativo per 9,6 miliardi di euro, ha un valore annualizzato[1] rispetto al Pil pari al 2,3%, leggermente inferiore alla stima governativa contenuta nel Def del 2013 (2,4%). Per mantenere l’obiettivo fino alla fine dell’anno, i conti pubblici dovranno replicare l’ottima performance del 2012 e quindi far registrare nei prossimi tre trimestri del 2013 un avanzo primario non inferiore ai 45 miliardi di euro. Un risultato ambizioso alla luce della politica economica che conduce l’attuale Governo. Continua a leggere

Povera Italia. Le risorse per rilanciare l’occupazione ancora una volta utilizzate per salvare le banche

di Franco Mostacci
pubblicato sul Foglietto della Ricerca

banca

L’audizione in Parlamento del presidente della Corte dei conti, Luigi Giampaolino, sulle strategie e gli strumenti dell’evasione fiscale, un fenomeno dai contorni indefiniti, variamente articolato nella distribuzione territoriale e settoriale, ha evidenziato, ancora una volta la schizofrenia del sistema Italia. Continua a leggere

Previsioni di finanza pubblica nell’UEM: governi al fact checking

a cura di Monica Montella, Franco Mostacci
pubblicato su Scenari Economici

In primavera, con la trasmissione alla Commissione Europea dei dati di finanza pubblica e dei documenti previsti dal semestre europeo, i Paesi dell’Unione Europea hanno stilato un primo consuntivo dell’anno appena trascorso e hanno esplicitato i loro obiettivi per il 2013. Nel 2012 si è avuto uno scostamento, tra il preventivo e il consuntivo, nei livelli dei principali aggregati di finanza pubblica, intaccando la credibilità dei Governi dell’area UE. C’è da temere che anche nel 2013 l’accuratezza delle previsioni possa essere negativamente influenzata dalla recessione. Continua a leggere

Aumentati gli interessi di mora. Nuova stangata per chi ha debiti con lo Stato

di Franco Mostacci
pubblicato sul Foglietto della Ricerca

equitalia

Non farà certo piacere a tutti coloro che sono in ritardo con i pagamenti dovuti a qualsiasi titolo alla pubblica amministrazione apprendere che a partire dal primo maggio scorso gli interessi  di mora sono aumentati dal 4,5504% al 5,2233%.

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Sul deficit, Italia promossa dalla Ue. Sì, ma con quali vantaggi?

di Franco Mostacci
pubblicato sul Foglietto della Ricerca

saccomanni

Con un grande sospiro di sollievo il 29 maggio il Governo ha accolto la notizia che la Commissione Europea ha chiuso la procedura per disavanzo eccessivo dell’Italia aperta nel 2009, allorquando era stato diagnosticato un disavanzo pari al 5,3% del Pil (successivamente rivisto al 5,5%), superiore al valore di riferimento del 3% stabilito dal Patto di stabilità e crescita.

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I sacrifici inutili di enti e dipendenti per contenere la spesa pubblica

di Franco Mostacci
pubblicato sul Foglietto della Ricerca

spending_review

La circolare della Ragioneria Generale dello Stato n. 2 del 5 febbraio 2013 ricorda a enti e organismi pubblici le norme per il contenimento della spesa da inserire nei bilanci di previsione.

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Scandalo Mps. E se le banche tornassero a fare solo le banche?

di Franco Mostacci
pubblicato sul Foglietto della Ricerca

mps

Il Monte dei Paschi di Siena, che detiene il 2,5% delle quote azionarie della Banca d’Italia (il 3,5% in termini di voti), si accinge a riscuotere un prestito di 3,9 miliardi di soldi pubblici per far fronte alla crisi di liquidità conseguente a operazioni spericolate in titoli derivati.

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